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sabato 7 novembre 2015

A Whiter Shade of Pale

Questo post fa parte della rubrica Best Videoclip, ovvero un viaggio attraverso i migliori videoclip musicali nella storia della musica.

25° Puntata



Ci sono canzone, ci sono video che raccontano il loro tempo meglio di altre, meglio di qualunque altro, l’esempio che vi porto oggi è uno di questi come poi vedremo, “A Whiter Shade of Pale” dei Procol Harum, forse questo nome non vi dirà molto, ma fanno parte della storia della musica Rock, inoltre si sono guadagnati il titolo di profeti del suono orchestrale, il perché è tutto inciso su questo brano del 1967, e quando si deve parlare di certi brani “sacri” della musica bisogna stare molto attenti, e sì perché il brano che a breve vedremo è uno dei brani più famosi della storia musicale inglese (Beatles permettendo!), è per la generazione del 67 un vero e proprio inno, è la canzone che accompagno maggiormente la famosa “Summer of Love” e che fece innamorare milioni di giovani di quell'epoca, una canzone che ha fatto parte della Controcultura del movimento che ha poi contribuito a far splendere il 68 nella storia.

Il brano è scritto da Gary Brooker, cantante e pianista del gruppo che la compose insieme Keith Reid e Matthew Fisher, Matthew riuscì solo nel 2005 con una causa ad ottenere la paternità del brano insieme agli altri, essendo l’organista che contribuì a farci innamorare e far conoscere l'organo Hammond, che sostiene l’intero impianto musicale del brano; I Procol Harum sono appena stati fondati da Gary e questa rappresenta una delle loro prime registrazioni, è un connubio di melodia alla Bach, con la voce soul di Gary, il suo testo insolito, la fusione di sottogeneri rock come la psichedelia, il progressive un cenno di pop barocco hanno fatto sì che il brano senza bisogno di alcun aiuto raggiungesse un successo immenso e planetario, il brano doveva essere anche più lungo dei suoi già lunghi per l’epoca 4 minuti, difatti esiste la versione originale di 6 minuti, ma il produttore Dennis Cordell optò per un più commerciale di 4; Da aggiungere che il brano non compare negli album del Procol, per il semplice motivo che il singolo venne registrato sotto casa discografica Regal Zonophone e presente solo nella versione Usa dell’album.


Come già accennato il brano fu un successo planetario, per renderci conto della portata basti pensare che ad oggi il solo singolo ha raggiunto la prima posizione di tutti le nazioni europee, in Uk il brano vi rimase per 6 settimane e senza nessuna pubblicità ma con il solo passaparola la 5° posizione in Usa; Può vantare di essere entrato nella lista di pochissimi artisti che hanno venduto la bellezza di 10 milioni si singoli, è uno dei brani più rappresentanti della musica inglese nel mondo, dove ha ottenuto la nomina come il disco più passato dalle radio britanniche degli ultimi 70 anni! E condividendo insieme a Bohemian Rhapsody il titolo di miglior brano pop inglese 1957-1977 ai Brit Awards; Appare inoltre al 57° posto fra le 500 migliori canzoni di sempre.
Com'era di moda all'epoca i brani di maggior successo che veniva soprattutto dall'Inghilterra veniva tradotti ed affidati ad artisti locali, in Italia il brano è altrettanto riconosciuto e amato oltre essere stato anch'esso di grande successo, riscritto da Mogol che però scombussolo totalmente il testo originale è poi interpretata dai Dik Dik col titolo di “Senza Luce”.
Dopo avervi messo a conoscenza della grandezza del brano vi proponiamo com’è norma il video, video semplice ma per la sua semplicità molto immediato, ci rappresenta davvero cos’è la canzone, il buon video musicale quando il brano è ottimo non ha molto da fare di sé, a volte basta davvero poco ed è molto meglio non distrarci con immagini grandiose ma basta farci trasportare dalla melodia dell’organo magnificamente suonato; Il video è anche un poco documentario di quella Londra che da varie puntate vi parliamo, il look della band con i suoi vestiti colorati ci riporta a quasi 50 anni fa in quella gioventù bella e colorata che viveva senza troppi pensieri, ci piacciono del video i suoi primi piani in quel parco, i bus londinesi simbolo della città, le ragazze in minigonna, i poliziotti pronti a picchiare i cappelloni e si ritorna alla band ferma dietro a Gary che canta questo brano, ecco a voi il video:

"Che la faccia di lei,
All'inizio solo pallida come un fantasma,
Diventò un'ombra più bianca del pallido"




Bonus:
Versione live orchestrale dei Procol Harum del 2006:


La cover italiana riscritta da Mogol ed interpretata dai Dik Dik:


⇐ Puntata precedente:
     Interstellar Overdrive

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